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14.1 Ordine pubblico
Uno dei settori dove il cittadino cerca disperatamente risposte chiare è quello
dell'ordine pubblico. È inaccettabile che il Piemonte ed in particolare una
città come Torino, centro dell'Europa civile debba vivere un clima di
insicurezza degno delle peggiori città nordafricane.
Un programma che voglia rilanciare la nostra terra deve dare risposte chiare al
problema: la Classe Politica e le Istituzioni non possono e non devono
nascondersi dietro ad un dito e devono intervenire con tutti i mezzi che le
leggi le mettono a disposizione per ridare sicurezza al cittadino. In particolare
deve essere rivisto il ruolo della Polizia Municipale (Polizia Regionale)
svilita negli anni ad una funzione poco più che amministrativa, o peggio ancora
ad una macchina specializzata in multe per divieto di sosta.
La Polizia Municipale (Polizia Regionale) deve recuperare appieno il ruolo
previsto dalla legge in materia di Ordine Pubblico e le indicazioni dovranno
essere di fermo e totale intervento per colpire tutti i settori che creano
disagio al cittadino.
Microcriminalità
Anche in questo settore le leggi prevedono per la Polizia Municipale (Polizia
Regionale) ampia facoltà di intervento. Occorre quindi una riorganizzazione del
servizio notturno di vigilanza, aumentando le pattuglie, istituendo nei grandi
Centri la figura del Vigile di Quartiere, figura che dovrà avere, sul modello
americano, una conoscenza totale dell'area affidatagli.
14.2 La Polizia Nazionale
Una riforma radicale deve essere affrontata in materia di Polizia locale. Oggi il panorama che si presenta è di una polverizzazione su 1209 Comuni piemontesi delle cosiddette forze di Polizia Municipale. Nella maggior parte dei casi ci troviamo di fronte a personale impreparato, utilizzato per i più svariati servizi burocratici e nei grandi centri l'impiego che va per la maggiore è quello di notificatore.
Per i Comuni invece ci troviamo di fronte alla scarsità di uomini, e ai problemi della copertura dei Servizi con turni, festività, ferie e malattia che rendono in molti casi, e soprattutto nei piccoli Comuni, il servizio precario o peggio inesistente.
Discutibile poi è il rapporto tra Polizia Municipale e Sindaci o peggio Segretari Comunali arroganti: è di totale sudditanza nei confronti di queste due figure.
Ecco dunque necessaria una riforma radicale che sposti la dipendenza della Polizia Municipale dai singoli Comuni alla Regione. Si tratta, in pratica di creare un Corpo di Polizia Nazionale da assegnare in Servizio presso i Singoli Comuni nel numero prestabilito in base agli abitanti e alle reali necessità.
In questo caso si verificherebbe una riqualificazione del ruolo della Polizia locale recuperando il ruolo primario di Forza dell'Ordine con un deciso abbandono di quei servizi che possono tranquillamente essere svolti da altre figure all'interno dei singoli Enti.
14.3 I Poteri e il ruolo delle forze dell'ordine
Una razionalizzazione dell'uso delle Forze dell'Ordine si rende più che mai necessaria. La richiesta di ronde di cittadini, è la logica conseguenza delle mancate risposte alle esigenze di ordine pubblico.
Ecco allora necessario un diverso utilizzo delle forze disponibili: fuori dagli uffici, nelle strade dove è necessaria la loro presenza, con una sensibile riduzione delle forze utilizzate in scorte, in servizi d'ordine in molti casi non necessari.
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